Le Strutture sportive come palestre e piscine sono in genere concepite come stand-alone "scatole nere" inseriti nei campus scolastici, in contrasto con altri edifici spesso formati da unità più piccole e ripetitive. Tuttavia, in questo caso si è voluto rompere la norma di questa tipologia creando una struttura sportiva "trasparente"
Centro sportivo integrato all’edificio scolastico. Una struttura in acciaio sostiene la nuova edificazione
MAYU Architects realizza l’ampliamento di un centro scolare a Taiwan dove i nuovi annessi sportivi, palestra e piscina, sono stati concepiti come parte integrante della precedente struttura lavorando su vari livelli di altezza, come a riqualificare esteticamente l’esistente
Il nuovo complesso viene allineato all'altezza dell'edificio della scuola elementare adiacente abbassando rispetto al piano strada lo spazio della piscina, a doppia altezza. Il collegamento visivo di tutti questi spazi non solo li interconnette, ma evoca anche un senso di sorpresa, una sensazione paradossale generata entrando in una lobby di altezza normale e poi immediatamente facendo espandere il proprio campo visivo
La struttura in acciaio a V sostiene la palestra creando una percezione fluttuante. Le alte finestre a nastro della palestra, situate ad altezza strada, la uniscono otticamente al campo da calcio esterno, creando un panorama visivo unico
Lo spazio della piscina è trattato con materiali di colore fresco per essere in accordo con l’azzurro della piscina. Il soffitto è stato ideato con materiali idonei per assorbire il suono mentre altre superfici riflettono, permettendo al suono dell'acqua di riverberare deliberatamente all'interno dello spazio. Al contrario, la palestra è trattata con materiali di colore toni caldi che riecheggiano l'energia del corpo e il calore generato dalle attività sportive. La piscina è progettata con una piattaforma a pavimento mobile che cambia profondità da 0 a 200 centimetri per ospitare studenti di varie età
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